Quando la scorsa settimana ho visto una meravigliosa ricetta di pain au chocolat, ho pensato che dovevo assolutamente farli anch’io in casa.
Intanto perchè volevo una piccola coccola post gastroenterite distruttiva. Poi perchè i pains au chocolat in Francia erano la mia droga, creando una dipendenza peggiore di quella per i croissants au beurre, soprattutto se accompagnati da un buon espresso, magari in uno di quei locali dove si incontrano soprattutto persone del posto, non importa se siano francesi o stranieri, gente che vive in città, insomma ^_^!
Dopo aver dato un’occhiata anche alle ricette di Mercotte e di Paoletta, sabato mi sono messa all’opera.
Il risultato? Per il primo tentativo ho ottenuto una specie di catastrofe, esteticamente parlando, perchè di sapore l’impasto era buono. La colpa era solo mia :P! Mi dev’essere venuto un attacco di stupidità o di ansia da prestazione, perchè ho fatto lievitare troppo l’impasto (al primo controllo, dopo un’ora e mezza, non mi sembrava pronto…e invece ho sbagliato, avrei dovuto tirarlo fuori dal forno subito; e dire che non è la prima volta che faccio un lievitato -_-”!). Morale della favola, lavorare la pasta è stata un’impresa :(! Al terzo giro di pieghe, esasperata, ho deciso di riprovarci il giorno successivo, anche se mi erano rimasti solo 150 grammi di burro e solo il panetto preliminare per far lievitare il tutto. Ho congelato quindi metà dell’impasto e con l’altra metà ho fatto un fagotto vuoto, senza cioccolato. Buono, ma inguardabile XD!
Domenica mi sono armata di tutta la pazienza che posseggo 😛 e mi sono rimessa al lavoro, stavolta seguendo anche un consiglio di Mercotte, secondo cui l’impasto e la “sfoglia” di burro devono essere lavorati alla stessa temperatura: freddi, appena usciti dal frigo ;)!
Il risultato lo potete vedere sopra e sotto: direi decente esteticamente, non perfetto (ve l’ho detto, io e l’estetica non andiamo d’accordo :P); ma di sapore erano talmente buoni che per ora mi accontento…sempre se avrò mai la pazienza per rifarli XD LOL!
Visto che ho cambiato una piccola parte degli ingredienti e del procedimento, seguendo qualche idea di Mercotte e di Paoletta, trovate le mie modifiche degli ingredienti tra parentesi quadre ;)!
Avendo solo 150 grammi di burro per il secondo tentativo, ho deciso poi di ridurre la quantità di burro destinato all’impasto e della farina manitoba.
Inoltre, la parte in corsivo del procedimento è tratta dalla ricetta di Patty.
Ingredienti
460 gr di farina 00 (io ho miscelato 300 gr di 00 e 180 di Manitoba – questo conferisce maggiore croccantezza alle sfoglie) [300 g di farina 00 e 160 g di farina manitoba]
2,5 dl di latte (io ho usato latte fresco parzialmente scremato)
60 gr di zucchero 20 gr di lievito di birra fresco [mezzo panetto preliminare, di uno contenente 300 g di manitoba, 20 g di lievito di birra e circa un bicchiere e mezzo bicchiere di acqua tiepida, proprio come qui]
2 cucchiai di burro (c.ca 40 gr) [20 g di burro]
125 gr di margarina + 125 gr di burro (io 250 gr di burro) [130 g di burro]
1 tuorlo
10 gr di sale [1 cucchiaino raso di sale]
3 pezzi di cioccolato per ogni brioche (c.ca 7/8 gr)
Per il panetto, la sera prima, sciogliete il lievito in una ciotola con un po’ d’acqua tiepida; aggiungete poi la farina e impastate velocemente con tanta acqua quanto basta per ottenere un panetto simile a una pastella. Fatelo lievitare fino al raddoppio del volume; quindi mettetelo in una ciotola, che coprirete con pellicola trasparente e conserverete in frigo.
Riscaldate leggermente il forno; quindi, fate intiepidire mezzo panetto nel forno. Se invece volete preparare il panetto il giorno stesso; dovete aspettare che raddoppi di volume; ovviamente; per queste dosi usate solo metà panetto ;)!
Sempre la sera prima, avvolgete 130 grammi di burro nella pellicola, battetelo leggermente con il mattarello per farlo ammorbidire e stendetelo fino a quando avrà la forma di un rettangolo, proprio come consiglia Mercotte.
ma che meraviglia,sono una vera bonta',complimenti !!!!
Brava e che pazienza…io non credo di averne abbastanza..ed anche esteticamente credo siano quasi perfetti!! Sara
mammamia superpaziente! però ne sarà valsa la pena! Quand'ero a Lille, tutti i giorni andavo in una viennoiserie diversa per assaggiare cose nuove: sono tornata ingrassata come un maialino però ne è valsa la pena!!! 😛 baci
che delizia…ad averne a colazione!:-) buoni!
ricetta inserita, grazie mille!!!
tesora, non so trovare il riciclo, comunque la inserisco per chi ha meno burro di quel che serve o del lievito che se ne sta andando.
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